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Citrato espresso gabbiani arancio

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Citrato espresso gabbiani arancio

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Citrato espresso gabbiani arancio La stipsi o stitichezza non è una malattia, ma un sintomo che può insorgere a causa di svariate alterazioni organiche o funzionali dell'intestino. Altre volte, al......

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minsan: 011967041

marchio: MONTEFARMACO OTC SpA

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Citrato espresso gabbiani arancio

La stipsi o stitichezza non è una malattia, ma un sintomo che può insorgere a causa di svariate alterazioni organiche o funzionali dell'intestino. Altre volte, all'origine vi sono delle malattie che interferiscono solo indirettamente con la funzionalità intestinale (diabete, ipotiroidismo ecc.).

Stitichezza sintomi

Quando una persona soffre di stitichezza riferisce un ritardo o un'insufficienza nell'evacuazione delle feci. Si tratta comunque di sensazioni soggettive che variano spesso da persona a persona. Nel linguaggio medico si parla di stitichezza quando nell'ultimo anno una persona ha sofferto di almeno due dei seguenti sintomi per almeno 12 settimane non necessariamente consecutive:
  • ridotto numero di evacuazioni settimanali (<2)
  • difficoltà e sforzo nell'evacuare
  • presenza di feci dure, caprine o nastriformi
  • sensazione di blocco/ostruzione anorettale
  • aiuto manuale (svuotamento manuale, compressione sulla parete posteriore della vagina)
Nella popolazione adulta la stipsi colpisce soprattutto gli anziani e le donne . Nei bambini la stitichezza è invece più frequente nei maschi (2:1).

Stitichezza cause

Solitamente la costipazione (detta anche stitichezza o stipsi)  è attribuita a:
  • una dieta povera di fibre e sali minerali,;
  • scarsa assunzione di liquidi;
  • condizione di forte stress;
  • assenza di esercizio fisico.
Si tratta soltanto di alcune cause, perché la costipazione può essere determinata da molti aspetti, tutti differenti tra loro:
  • il malfunzionamento epatobiliare ovvero, il flusso di bile risulta insufficiente oppure di cattiva qualità e non è in grado di stimolare la peristalsi intestinale 
  • l’utilizzo di integratori e farmaci (determinate terapie possono avere come controindicazione problematiche relative all’evacuazione delle feci),
  • utilizzo di antidolorifici (alcuni di questi possono causare la stipsi).
Di conseguenza, gli accumuli di scorie all’interno delle pareti intestinali diventano sede privilegiata per quanto riguarda la riproduzione di forme batteriche dannose alla salute.
E ancora, tra le possibili cause della stitichezza si annoverano i lassativi (pur avendo la funzione di sollecitare l’attività dell’intestino, il loro uso smisurato e/o prolungato può diventare controproducente), gli antidepressivi (la costipazione può essere un sintomo caratteristico legato all’assunzione di un certo tipo di antidepressivi), medicinali per allergie e per la pressione sanguigna.
Da segnalare anche l’ipotiroidismo: l’inattività della ghiandola tiroidea riesce a rallentare il metabolismo del corpo, compreso quello dell’intestino. In ambito alimentare, latticini e cioccolato possono causare stitichezza, le cui origini potrebbero rimandare anche a malattie intestinali, diabete e depressione.

Stitichezza rimedi

Non esiste una cura, ma un insieme di provvedimenti detti anche rimedi naturali volti a individuare la causa del sintomo (stipsi) e modificare atteggiamenti comportamentali.
Consigli pratici per il paziente: 
  • Cercare di andare in bagno sempre alla stessa ora
  • Bere una bevanda calda 10 minuti prima di andare alla toilette
  • Massaggiare delicatamente la parte inferiore dell’addome nell’attesa dello stimolo
  • Assumere sulla tazza del water una posizione il più accovacciata possibile
  • Rilassarsi e concentrarsi sul proprio intestino, non restando troppo a lungo nella toilette
  • Non reprimere mai lo stimolo durante la giornata
  • Non usare lassativi o purganti
  • Svolgere un’attività fisica o attività aerobica che rinforzi la muscolatura addominale
  • Bere almeno 2 litri di liquidi al giorno, preferibilmente acqua
Seguire una dieta ad alto residuo con almeno 20 grammi di fibre al giorno (frutta, verdura, cereali integrali, crusca, ecc.) ed integrare l’alimentazione quotidiana con prodotti contenenti probiotici, di cui sia stata evidenziata l’efficacia sulla motilità intestinale.
Tra i lassativi naturali che possono aiutare in caso di costipazione possiamo indicare:
  • Semi di lino.
  • Fichi d'India.
  • Prugne.
  • Acqua di cocco.
  • Aloe vera.
  • Frutta secca.
  • Attività fisica.
  • Barbabietole.

Stitichezza neonato

La vera e propria stitichezza , intesa come evacuazione rara e dolorosa di feci dure e poco voluminose, interessa prevalentemente i bambini allattati artificialmente, mentre è rara tra i bambini allattati con latte materno. Nella stragrande maggioranza dei casi, inoltre, la stitichezza è di origine alimentare, ad esempio per l'insufficiente diluizione del latte artificiale o per un'introduzione troppo precoce di cibi solidi nella dieta del lattante. Studi recenti, inoltre, hanno evidenziato una possibile associazione tra stipsi ed intolleranza alle proteine del latte vaccino.
In età pediatrica, nel 90-95% dei casi, la stipsi viene definita idiopatica o funzionale, perché scorporata da malattie e malformazioni congenite, alterazioni anatomiche od effetti collaterali da farmaci, complessivamente responsabili del rimanente 5% dei casi.

Stitichezza bambini

La stipsi è un problema molto frequente specie dal 2°-3° anno di vita, conseguente di solito a "cattive abitudini", come l’intestino "pigro", dieta povera di fibre, di liquidi, ecc., per cui però non sono necessari esami specifici. Se non si interviene, spesso la stitichezza nei bambini tende a cronicizzare (stipsi cronica): il bambino trova difficoltà ad espellere feci dure e voluminose e spesso avverte dolore specie se si sono formate "ragadi", quindi, per paura, rifiuta di scaricarsi.
Spesso il problema della stipsi nei bambini si verifica quando si inizia l’utilizzo del vasino. Il momento per cominciare a togliere il pannolino al piccolo è molto variabile ed individuale. In genere non conviene anticipare troppo la seduta sul vasino, per evitare inutili attese e scarsi risultati.

Stitichezza gravidanza

La stitichezza è uno dei tanti disturbi che può presentarsi durante la gravidanza. La sua insorgenza, così come quella di molti altri piccoli fastidi, è legata alle modificazioni ormonali indotte dalla gestazione. Pur essendo largamente rappresentata in tutta la popolazione adulta, la stitichezza è un fenomeno tipico della gravidanza, talmente diffuso da colpire quasi il 50% delle donne in dolce attesa.
Il principale responsabile della stitichezza gravidica è il progesterone, un ormone essenziale per evitare inopportune contrazioni dell'utero nei primi 7-8 mesi di gravidanza. La sua azione miorilassante non è limitata all'area genitale ma estesa un po' a tutti i muscoli del corpo, compresa la giunzione gastroesofagea (reflusso, bruciori, acidità di stomaco), la muscolatura intestinale (stitichezza) e quella involontaria che riveste le pareti dei vasi (vene varicose, ritenzione idrica, emorroidi).
Diminuendo l'intensità delle contrazioni peristaltiche, il progesterone è responsabile dell'emissione di feci dure, disidratate e compatte, in poche parole della stipsi o stitichezza.

Citrato espresso gabbiani arancio

 

Categoria Farmacoterapeutica

Farmaci per la costipazione.

Principi attivi

Magnesio ossido; magnesio carbonato.

Indicazioni

Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.

Interazioni

I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e quindi l'assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno due ore prima di prendere il lassativo.

Posologia

Adulti: un flacone. Bambini (al di sopra dei 2 anni): mezzo flacone. Non superare mai la dose indicata. Il flacone si scioglie in 50 ml di acqua (4 cucchiai da tavola), mezzo flacone in 25 ml di acqua (2 cucchiai da tavola). Si agita, si attende che l'effervescenza sia cessata, che la bevanda si sia riscaldata e si beve tiepida. Assumere preferibilmente la sera. Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso.

Eccipienti

Polvere per soluzione orale gusto arancio contiene: acido citrico, aroma arancio, saccarosio. Polvere per soluzione orale gusto limone contiene: acido citrico, aroma limone, saccarosio.

Effetti indesiderati

Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, più frequenti nei casi di stitichezza grave. L'uso continuato, soprattutto in presenza di disfunzioni renali, può provocare un fenomeno di accumulo di magnesio nell'organismo, con una sequela di effetti collaterali, fra cui vertigine e stordimento.

Controindicazioni/Eff.secondar

Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti; infiammazioni appendicolari; i lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione; il medicinale non deve in genere essere usato in caso di malattie renali; generalmente controindicato durante la gravidanza e l'allattamento; generalmente controindicato in età pediatrica.

Avvertenze

L'abuso di lassativi (uso frequente o prolungato con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi è possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o cortocosteroidi. L'abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale).
I sali di magnesio devono essere somministrati con cautela nei pazienti in trattamento con glicosidi digitalici. Il preparato contiene saccarosio, prestare attenzione in caso di diabete o nel caso di diete ipocaloriche. Nei bambini al di sotto dei 12 anni il medicinale può essere usato solo dopo aver consultato il medico. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Consultare il medico quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l'uso del lassativo non riesce a produrre effetti. E' inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale.

Gravidanza e allattamento

Non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza o nell'allattamento. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessità, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.

Conservazione

Nessuna.


Codice

011967041

  • Ritiro in Farmacia Busetti - Palazzolo sull'Oglio Spedizione Gratuita
    Ritiro merce presso Farmacia Busetti sita in via Firenze 32, Palazzolo sull'Oglio (BS)
  • Corriere Nazionale è prevista una Spesa di € 5,50  per ordini inferiori a € 65,00.
    è prevista una Spesa di € 4,99  per ordini inferiori a € 90,00.
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  • Corriere Nazionale per Venezia, Isole Minori e località disagiate è prevista una Spesa di € 15,00

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