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Pevaryl 6 ovuli vaginali 150mg

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Pevaryl 6 ovuli vaginali 150mg

Pevaryl 6 ovuli vaginali 150mg

Pevaryl 6 ovuli vaginali 150mg Apparato uro-genitale femminile L'apparato urogenitale è composto dall' apparato urinario e dall'apparato genitale. Pur essendoci importanti differenze anatomiche tr......

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minsan: 023603107

marchio: KARO PHARMA Srl

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Pevaryl 6 ovuli vaginali 150mg

Apparato uro-genitale femminile

L'apparato urogenitale è composto dall' apparato urinario e dall'apparato genitale. Pur essendoci importanti differenze anatomiche tra uomo e donna, la funzione di questi organi è la medesima: l'apparato urinario serve ad espellere, attraverso l'urina, parte delle tossine prodotte dal corpo, mentre l'apparato genitale comprende gli organi necessari alla riproduzione.
Tuttavia le differenze anatomiche tra apparato urogenitale maschile e femminile fanno sì che uomini e donne abbiano punti deboli differenti per quanto riguarda le infezioni e le patologie che possono colpire questi organi così importanti e delicati.
L’apparato genitale femminile è formato dai genitali interni ed esterni. I primi sono la vagina, l’utero, le tube di Falloppio e le ovaie. La vulva costituisce i genitali esterni. Le sue funzioni sono quella riproduttiva e quella endocrina

Disturbi frequenti

Cistite

La cistite è un'infiammazione acuta o cronica della parete della vescica urinaria frequentemente provocata da un'infezione batterica ma che può essere anche di origine virale o fungina.
La conformazione anatomica dell’uretra (più corta nella donna rispetto all'uomo) nell'ultimo tratto escretore comporta che nella donna l’uretra sia nelle immediate vicinanze della vagina e quindi al retto con conseguente rischio maggiore che i batteri provenienti dall'intestino, possono raggiungere il condotto uretrale e da qui risalire in vescica. Inoltre la loro colonizzazione può essere favorita dalle secrezioni normalmente presenti in vagina.

Cistite sintomi

In caso di cistite si ha difficoltà nell'emettere urina che viene eliminata goccia a goccia, si sente il bisogno continuo di urinare, si sente bruciore o addirittura dolore durante la minzione (con talvolta anche perdita di sangue).

Cistite rimedi

Innanzi tutto è necessario effettuare un’urino cultura al fine di identificare la presenza di un agente infettante. In questo caso la terapia farmacologica è quella antibiotica. Spesso si utilizzano anche antinfiammatori soprattutto nella fase acuta più dolorosa.
In caso di cistite non batterica si procede ove possibile all'eliminazione del fattore che l’ha scatenata.
Anche l’utilizzo di sostanze naturali può alleviare i disturbi e soprattutto riducendo il numero delle recidive: curcuma, cranberry (la varietà americana del mirtillo rosso) e l’uva ursina sono quelli maggiormente consigliati.

Perdite vaginali e infezioni

Entro certi limiti, quello delle perdite vaginali è un fenomeno fisiologico, specie in alcuni periodi della vita.
Le perdite sono in realtà rappresentate soprattutto dal secreto della cervice uterina. Questa regione dell'utero è particolarmente sensibile alle variazioni ormonali, a cui risponde adattando la composizione del proprio secreto, importante per mantenere un'ottimale lubrificazione e pulizia della vagina.
Perdite vaginali fisiologiche: Le perdite vaginali fisiologiche appaiono bianche, trasparenti e filamentose, di odore non sgradevole e dissociate da pruriti, bruciori o irritazioni. Tali perdite si possono registrare al momento dell'ovulazione (a metà circa del ciclo mestruale), ma anche in coincidenza di eccitamento sessuale, assunzione di contraccettivi orali, gravidanza e talvolta nei mesi che precedono il menarca (comparsa della prima mestruazione). Talvolta questa fisiologica produzione diminuisce portando a secchezza vaginale. 
Perdite vaginali patologiche: In alcune circostanze, come avviene in caso di disturbi e malattie soprattutto di orgine infettiva, si può assistere alla comparsa delle cosiddette perdite vaginali patologiche. Tali perdite tendono ad assumere caratteristiche diverse in funzione dell'agente che ne rappresenta la causa.

Possibili cause

  • Vaginosi batterica
  • Cervicite
  • Chlamydia
  • Herpes genitale
  • Infezione da HPV (papilloma virus umano)
  • Malattie sessualmente trasmesse (ad esempio, gonorrea, candidosi, ecc.)
  • Atrofia vaginale
  • Vaginite
  • Candidosi
Una grande quantità di microrganismi può infettare il tratto genitale femminile, determinando diversi quadri clinici. I sintomi di infezione dell’apparato genitale femminile più comuni sono bruciore, prurito, difficoltà ad urinare e dolore durante il rapporto sessuale.
Nell'ambiente vaginale sono presenti in perfetto equilibrio numerosi microrganismi che costituiscono la flora batterica vaginale, la cui composizione si modifica secondo l'età, lo stato ormonale, l'attività sessuale e le condizioni generali di salute della donna.
La flora vaginale determina il pH vaginale, che favorisce l’equilibrio dei lattobacilli, i quali acidificano, proteggono dalle infezioni e impediscono la crescita dei saprofiti
Quando si assumono antibiotici avviene una riduzione delle difese locali e si verifica un cambiamento della flora che determina la proliferazione dei saprofiti che, se superano certi indici, causano l'infezione.
I rapporti sessuali sono la causa principale delle infezioni vaginali, ma anche la scarsa igiene intima, l’uso di detergenti intimi neutri diversi dal pH fisiologico di 4-5, indossare indumenti che vanno ad aumentare la temperatura (aderenti o sintetici), assorbenti interni cambiati poco di frequente (almeno ogni 3 ore). Inoltre anche il ciclo mestruale può abbassare il pH vaginale.
Per aiutare il sistema immunitario a difendersi dalle infezioni è opportuno consumare una dieta varia ed equilibrata, ricca di frutta e verdura.
Nel caso in cui ci si sottopone a terapia antibiotica, soprattutto in caso di infezioni vaginali ricorrenti, è opportuno utilizzare fermenti lattici locali (contenenti lattobacilli) per aumentare le difese naturali locali.

Pevaryl 6 ovuli vaginali 150mg

Categoria farmacoterapeutica

Antimicotici ginecologici: derivati imidazolici.

Indicazioni

Micosi vulvovaginali, Balanitis micotica.

Interazioni

Econazolo è un noto inibitore dei citocromi CYP3A4 e CYP2C9. Nonostante la limitata disponibilità sistemica del prodotto dopo l'applicazione vaginale possono verificarsi interazioni clinicamente rilevanti che sono state riportate in pazienti in terapia con anticoagulanti orali. Nei pazienti che assumono anticoagulanti orali come warfarin o acenocumarolo occorre usare cautela e l'effetto anticoagulante deve essere monitorato. Un aggiustamento del dosaggio del farmaco anticoagulante orale può essere necessario durante il trattamento con econazolo e dopo la sua interruzione.

Posologia

Ovuli a rilascio prolungato da 150 mg: la terapia prevede il trattamento di un giorno e consiste nell'introdurre profondamente in vagina, preferibilmente in posizione supina, un ovulo alla mattina e uno alla sera.

Principi attivi

PEVARYL 150 mg ovuli, 1 ovulo contiene: principio attivo: econazolo nitrato 150 mg.

Eccipienti

Ovuli 150 mg: miscela di trigliceridi sintetici; miscela di gliceridi sintetici.

Avvertenze

Pevaryl Crema vaginale ed Ovuli sono solo per uso intra-vaginale. Pevaryl non è per uso oftalmico o orale. L'uso contemporaneo di preservativi in lattice o diaframmi con preparati antimicrobici vaginali può diminuire l'efficacia del contraccettivo in lattice. Pertanto, prodotti come PEVARYL non devono essere usati insieme a diaframmi o preservativi in lattice. Pazienti che utilizzano spermicidi devono consultare il proprio medico poiché ogni trattamento vaginale locale può rendere inattivo lo spermicida.
PEVARYL non deve essere usato insieme con altri prodotti per il trattamento, interno od esterno, dei genitali. Nel caso dovessero verificarsi marcata irritazione o sensibilizzazione, il trattamento deve essere interrotto. Pazienti sensibili agli imidazoli possono risultare sensibili all'econazolo nitrato.

Conservazione

Ovuli e ovuli a rilascio prolungato: non conservare a temperatura superiore a 30 gradi C.

Effetti indesiderati

  • Disturbi del sistema immunitario. Non nota: ipersensibilità.
  • Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: prurito, sensazione di bruciore della cute; non comune: rash; rara: eritema; non nota: angioedema, orticaria, dermatite da contatto, esfoliazione della cute.
  • Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Non comune: sensazione di bruciore vulvovaginale; patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non nota: dolore al sito di applicazione, irritazione al sito di applicazione, gonfiore al sito di applicazione. Inoltre, sono stati segnalati casi di reazioni allergiche locali.

Gravidanza ed allattamento

PEVARYL non deve essere usato nel primo trimestre di gravidanza a meno che il medico non lo consideri necessario per la salute della paziente. PEVARYL può essere utilizzato durante il secondo ed il terzo trimestre se i potenziali benefici superano i possibili rischi per il feto.
Utilizzare PEVARYL con cautela nelle pazienti in allattamento.

Formato

6 ovuli da 150mg


Codice

023603107

  • Ritiro in Farmacia Busetti - Palazzolo sull'Oglio Spedizione Gratuita
    Ritiro merce presso Farmacia Busetti sita in via Firenze 32, Palazzolo sull'Oglio (BS)
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    è prevista una Spesa di € 4,99  per ordini inferiori a € 90,00.
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  • Corriere Nazionale per Venezia, Isole Minori e località disagiate è prevista una Spesa di € 15,00

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