hai aggiunto

  in ordine

hai aggiunto

Fexactiv collirio 10 flaconcini 0,5ml

Catalogo Prodotti FARMACI DA BANCO SOP E OTC Salute e Benessere Occhi Preparati
Fexactiv collirio 10 flaconcini 0,5ml

Fexactiv collirio 10 flaconcini 0,5ml

Fexactiv collirio 10 flaconcini 0,5ml Al fine di definire un'allergia possiamo parlarne come una risposta immunitaria anomala ed esagerata del sistema immunitario causata dal contatto, dall'inalaz......

Leggi tutta la descrizione

minsan: 043904010

marchio: OPELLA HEALTHCARE ITALY Srl

€10,90


spedizione gratuita

Quantità:



 

Fexactiv collirio 10 flaconcini 0,5ml

Al fine di definire un'allergia possiamo parlarne come una risposta immunitaria anomala ed esagerata del sistema immunitario causata dal contatto, dall'inalazione e/o dall'esposizione a sostanze estranee normalmente innocue, chiamate allergeni.
Con una determinata allergia e conseguentemente una reazione allergica si attivano prevalentemente dei tessuti quali:
  • le mucose nasali,
  • gli occhi,
  • i bronchi e
  • l'apparato cutaneo.
Questi tessuti vengono stimolati più delle loro normali funzioni e, in determinate condizioni esterne come la presenza di inquinanti, divengono ancora più sensibili al contatto con specifiche sostanze.

Come agiscono gli allergeni

Come detto in precedenza la causa principale di un'allergia è la risposta inappropriata del sistema immunitario nei confronti di una sostanza apparentemente innocua. Dopo l'esposizione all'allergene, il sistema immunitario reagisce inducendo un processo che vede la sua normale manifestazione presentando i tipici sintomi dell'allergia.
Gli allergeni possono essere:
  • Inalati respirando, come avviene per i pollini, i peli di animali, le muffe e gli acari della polvere;
  • Ingeriti, come accade con alimenti e farmaci.
Oltre a queste possibilità gli allergeni possono anche entrare in contatto con il nostro organismo attraverso punture (come accade per vespe o api) o indurre un'allergia come succede per metalli e cosmetici entrando a contatto con la pelle e le mucose.
La reazione allergica può manifestarsi con diversi gradi di pericolosità:
  • una semplice orticaria
  • una patologia asmatica,
  • lo shock anafilattico (forma più grave) che può portare alla perdita di coscienza
 

I più comuni allergeni

I più comuni allergeni sono i pollini di piante erbacee ed alberi con la principale manifestazione nel periodo primaverile, in particolar modo quelli prodotti dalle graminacee, ulivo, faggio, betulla, nocciolo, cipresso, paretaria, artemisia, ambrosia e piantaggine.
Altri allergeni comuni sono:
  • acari della polvere;
  • particolari tipi di alimenti;
  • farmaci come ibuprofene, aspirina, alcuni antibiotici e i mezzi di contrasto diagnostici;
  • derivati di animali domestici, il cui pelo funge da veicolo di allergeni contenuti nella saliva e nell'urina dell'animale;
  • sostanze trasmesse attraverso punture e morsi di insetti;
  • lattice;
  • prodotti chimici per uso domestico.
 

Il processo allergico

Si sviluppa in due fasi distinte:
  • La sensibilizzazione: è la prima fase del processo allergico. Il nostro sistema immunitario inizia a riconoscere una determinata sostanza come allergene. Il tutto avviene in maniera non percepibile.
  • La risposta allergica vera e propria: avviene in occasione di un successivo contatto con l'allergene, iniziando a manifestare sintomi tipici dell'allergia.
 

Sintomi delle allergie

Le manifestazioni allergiche possono essere più o meno gravi.
  • La rinite allergica: è la forma meno grave e molto diffusa, causa problemi soprattutto alla mucosa nasale, agli occhi e ai bronchi. Presenta manifestazioni tipiche di un raffreddore caratterizzato da starnuti ripetuti, tosse, naso che cola o congestione nasale e prurito alla gola;
  • Le congiuntiviti allergiche: portano con se prurito alle congiuntive, gonfiore, arrossamento e lacrimazione;
  • La patologia asmatica: è senz'altro la forma più grave che causa un progressivo restringimento delle vie aeree, con difficoltà progressiva a respirare o respiro sibilante, senso di oppressione al petto o dolore e tosse.
I sintomi allergici più comuni a carico dell'apparato cutaneo sono:
  • Orticaria, riconoscibili in particolare per il forte prurito;
  • Eczemi e dermatiti da contatto con eruzioni pruriginose e macchie rosse su tutto il corpo.
 

Diagnosi di Allergia

Il primo passo consigliato nel poter riconoscere una possibile allergia consiste nella visita allergologica specialistica, nel corso della quale il medico può valutare tutto con un esame obiettivo. Il medico può chiedere direttamente al paziente riguardo a eventuali sostanze sospette che potrebbero essere diventate allergeni.
I test cutanei suggeriti dopo una prima fase consultoria sono i seguenti:
  • Prick test (test cutaneo): il fine è la riproduzione di sostanze sospette allergiche sulla cute del paziente. Consiste nell'applicazione sull'avambraccio o sulla schiena e viene fatta penetrare nel derma grazie ad una piccola puntura nella zona. Dopo solamente un quarto d'ora si possono fare valutazioni; la zona di applicazione di un allergene si presenta rigonfiata e arrossata come dopo una puntura di insetto.
  • Intradermoreazione: è sostanzialmente una variante del prick test, ma meno specifica. In questo caso, l'allergene viene iniettato nel derma grazie ad una piccola siringa. Valutazioni vengono fatte nelle successive 24-72 ore.
  • Patch test: l'esecuzione di questa altra tipologia di test avviene con l'applicazione di cerotti cutanei pregni di estratti allergizzanti sull'avambraccio o sull'addome; i tempi di manifestazione di probabili pomfi sono più lunghi rispetto ai precedenti test e certamente meno evidenti.
 

Farmaci per il controllo dei sintomi

I farmaci sono in grado di alleviare i sintomi dell'allergia includono:
  • Antistaminici: utilizzati per alleviare sintomi come prurito, starnuti e congestione nasale e agiscono contrastando la formazione dell'istamina, una sostanza prodotta dal sistema immunitario e che è particolarmente attiva durante la reazione allergica.
  • Corticosteroidi locali (spray nasali): possono ridurre i sintomi associati all'infiammazione a carico delle alte vie respiratorie.
  • Decongestionanti: utilizzati normalmente per brevi periodi, per fornire rapido sollievo alla congestione nasale.
  • Antileucotrieni: bloccano l'azione di alcune sostanze chimiche del sistema immunitario che causano alcuni sintomi, come la formazione di muco in eccesso e la congestione nasale.
  • Integratori alimentari: i più comuni contengono il ribes.
 

Fexactiv collirio 10 flaconcini 0,5ml

Avvertenze

Il prodotto, pur presentando uno scarsissimo assorbimento sistemico, deve essere usato con cautela nei soggetti affetti da ipertensione, ipertiroidismo, disturbi cardiaci, ed iperglicemia (diabete). In caso del persistere o aggravarsi dei sintomi dopo breve periodo di trattamento invitare il paziente a consultare il medico. In ogni caso, il prodotto non deve essere impiegato per più di 4 giorni consecutivi, salvo diversa prescrizione medica, stante la possibilità che possano verificarsi in caso contrario, effetti indesiderati. Il prodotto, se accidentalmente ingerito o se impiegato per lunghi periodi a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici. Infezioni, pus, corpi estranei nell'occhio, danni meccanici, chimici, da calore, richiedono l'intervento del medico. L'uso, specie se prolungato dei prodotti topici può dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso è necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea. Poiche' il prodotto, nella confezione flacone 10 ml, contiene il benzalconio cloruro come conservante che può dare origine a reazioni di sensibilizzazione non deve essere applicato mentre si indossano lenti a contatto (nel caso di portatori di lenti a contatto, indossare le stesse solo 15 minuti dopo l'uso del prodotto). In questi casi e' possibile utilizzare il contenitore monodose che non contiene conservanti.

Categoria Farmacoterapeutica

Decongestionante ed antiallergico.

Conservazione

Non conservare al di sopra dei 25 gradi C.

Controindicazioni/Effetti secondari

Ipersensibilità verso i componenti del prodotto o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico; in particolare verso xilometazolina, oximetazolina, tetrizolina. Glaucoma ad angolo stretto/chiuso o altre gravi malattie dell'occhio. Controindicato nei bambini al di sotto dei dodici anni. Generalmente controindicato durante la gravidanza e l'allattamento (v. par. 4.6). Controindicato nel contemporaneo trattamento con farmaci inibitori delle monoaminossidasi (tranilcipromina, fenelzina, pargilina) (v. par. 4.5).

Eccipienti

Flacone multidose: acido borico; borace; benzalconio cloruro; acqua per preparazioni iniettabili. Contenitore monodose: acido borico; borace; acqua per preparazioni iniettabili.

Effetti indesiderati

L'uso del prodotto può determinare talvolta dilatazione pupillare, effetti sistemici da assorbimento (ipertensione, disturbi cardiaci, iperglicemia), aumento della pressione endoculare, nausea, cefalea. Nei bambini, se accidentalmente ingerito, il preparato può determinare sopore anche profondo, ed ipotonia. Raramente possono manifestarsi fenomeni di ipersensibilità. In tal caso occorre interrompere il trattamento ed istituire terapia idonea. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-re azione-avversa.

Gravidanza e allattamento

I dati relativi all'uso di feniramina maleato e tetrizolina cloridrato in donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato. A scopo precauzionale, è preferibile in gravidanza e durante l'allattamento, usare Fexactiv solo in caso di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.

Indicazioni

Fexactiv è indicato negli adulti e negli adolescenti di età superiore ai 12 anni per il trattamento sintomatico degli stati allergici ed infiammatori della congiuntiva accompagnati da fotofobia, lacrimazione, sensazione di corpo estraneo, dolore.

Interazioni

FEXACTIV non deve essere usato in concomitanza con l'assunzione di farmaci inibitori della monoaminossidasi, poiche' ciò può determinare l'insorgenza di gravi crisi ipertensive.

Posologia

Instillare nell'occhio interessato 1-2 gocce 2-3 volte al giorno. Non superare le dosi consigliate. Attenersi scrupolosamente alle dosi consigliate. Un dosaggio superiore del prodotto anche se assunto per via topica e per breve periodo di tempo può dar luogo ad effetti sistemici gravi.

Principi attivi

100 ml di soluzione contengono: principi attivi: feniramina maleato 0,30 g; tetrizolina cloridrato 0,05 g; Per gli eccipienti v. par. 6.1.

 


Codice

043904010

  • Ritiro in Farmacia Busetti - Palazzolo sull'Oglio Spedizione Gratuita
    Ritiro merce presso Farmacia Busetti sita in via Firenze 32, Palazzolo sull'Oglio (BS)
  • Corriere Nazionale Spedizione Gratuita
  • Corriere Nazionale per Venezia, Isole Minori e località disagiate Spedizione Gratuita

Form Contatti

inserisci i tuoi dati
inserisci la tua richiesta
compila captcha e informativa privacy