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Actifed composto sciroppo 100ml

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Actifed composto sciroppo 100ml

Actifed composto sciroppo 100ml

Actifed composto sciroppo 100ml La tosse La tosse non è una malattia ma un semplice sintomo che compare quando le mucose delle vie respiratorie vengono irritate. La tosse è quindi un meccanismo di......

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marchio: JOHNSON & JOHNSON SpA

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Actifed composto sciroppo 100ml

La tosse

La tosse non è una malattia ma un semplice sintomo che compare quando le mucose delle vie respiratorie vengono irritate. La tosse è quindi un meccanismo di difesa che il nostro corpo adotta per neutralizzare e rimuovere una sostanza irritante presente nelle vie aeree.
Può essere causata da:
  • Infezioni di origine virale o batterica
  • Allergie
  • Agenti irritanti
  • Repentine variazioni climatiche
Normalmente il tossire è un meccanismo involontario stimolato dall'eccitazione di specifici recettori presenti lungo le pareti delle vie respiratorie.

Tosse grassa o produttiva

La tosse grassa è accompagnata da espettorato che può essere di diversa natura e che viene comunemente chiamato catarro.
L'emissione all'esterno degli accumuli di muco rappresenta un'importante protezione per le vie respiratorie. Nel catarro sono infatti presenti accumuli batterici che, se trattenuti, potrebbero aggravare o favorire l'infezione.

Rimedi tosse grassa

È necessario non assumere farmaci che rallentino il naturale processo di eliminazione del muco in eccesso. Eventualmente, se la consistenza dell'espettorato è molto densa, può essere utile assumere dei farmaci fluidificanti o mucolitici.
Questa categoria di medicinali è disponibile in varie forme di somministrazione sciroppi, capsule, ma sembra dare i migliori risultati se inalata attraverso l'aerosolterapia. Anche l'inalazione di altre sostanze balsamiche e l'assunzione di bevande calde quali tè, latte e brodo può ridurre l'irritazione delle mucose respiratorie e fluidificare le secrezioni.

Tosse secca

La tosse secca non è accompagnata da espettorato e nella maggior parte dei casi insorge in seguito a stimoli esterni. Ai primi sintomi è bene evitare farmaci che la calmino, poiché il loro utilizzo potrebbe ritardare una diagnosi.

La continua ripetizione del tossire può provocare mal di gola, lesioni bronchiali o polmonari rivelandosi particolarmente dannosa. Perciò, se la tosse secca persiste, è bene ricorrere, dopo aver consultato un medico, a specifici sciroppi per la tosse

Rimedi tosse secca

In alcuni casi, sempre dietro consiglio medico, è altresì possibile ricorrere all'uso di farmaci per il trattamento sintomatico della tosse secca. In queste situazioni, sono indicati i cosiddetti sedativi della tosse che, agendo direttamente a livello centrale, aiutano a "spegnere" lo stimolo tussivo conferendo sollievo al paziente.

Rimedi generali

  • Dormire leggermente rialzati ad esempio mettendo un cuscino sotto il materasso
  • Bere molto
  • Assumere miele, alcuni studi hanno dimostrato la sua efficacia contro la tosse (metterne un cucchiaino in acqua calda con limone)
  • Evitare di fumare
  • Evitare sbalzi di temperatura
  • Mantenere un giusto livello di umidità in casa
  • Fare suffumigi con acqua e bicarbonato
  • Utilizzare prodotti con propoli
 

Actifed composto sciroppo 100ml

 

Categoria Farmacoterapeutica

Sedativi della tosse, escluse le associazioni con espettoranti; alcaloidi dell'oppio e suoi derivati.

Indicazioni

Trattamento sintomatico della tosse e delle affezioni congestizie delle prime vie respiratorie, in particolare su base allergica.

Posologia

Adulti e ragazzi sopra i 12 anni: una dose da 10 ml di sciroppo 2 - 3volte al giorno. Non superare le dosi consigliate. Modo di somministrazione: uso orale. Alla confezione è annesso un misurino dosatore a forma di doppio cucchiaino rispondente alle capacità di 2,5 e 5 ml.

Principi attivi

100 ml di sciroppo contengono: triprolidina cloridrato 0,025 g; pseudoefedrina cloridrato 0,600 g; destrometorfano bromidrato 0,200 g.

Eccipienti

Sorbitolo (70%) non cristallizzabile; saccarosio; sodio benzoato; metile para-idrossibenzoato; ponceau 4R (E124); etanolo; aroma di mora; mentolo; vanillina; acqua depurata.

Interazioni

Depressori del Sistema Nervoso Centrale (alcol, sedativi, tranquillanti). Gli effetti degli antistaminici sono resi più evidenti dall'alcool, dagli ipnotici, dai sedativi, dai tranquillanti, e da altre sostanze ad azione anticolinergica o ad effetto depressivo sul sistema nervoso centrale, le quali pertanto non vanno assunte durante la terapia.

Inibitori delle monoamminossidasi (IMAO) Il destrometorfano non deve essere usato in pazienti che fanno concomitante utilizzo di inibitori delle monoamminossidasi (IMAO) o entro 14 giorni dalla fine del trattamento con IMAO, perchè vi è il rischio di un aumento della pressione sanguigna o di crisi ipertensiva. La pseudoefedrina esercita le sua azione vasocostrittrice stimolando i recettori adrenergici e spiazzando lanoradrenalina dalle vescicole neuronali.

Dal momento che gli inibitori delle monoaminossidasi ostacolano il metabolismo delle ammine simpaticomimetiche ed incrementano la quantità di noradrenalina rilasciabile nel sistema nervoso adrenergico, gli IMAO possono potenziare l'effetto della pseudoefedrina sulla pressione sanguigna. In letteratura medica sono stati segnalati episodi di crisi ipertensive acute in seguito all'uso concomitante di IMAO e amine simpaticomimetiche. Interazioni con il CYP 450. Inibitori del CYP2D6. Il destrometorfano è metabolizzato dall'isoenzima CYP2D6 del citocromo P 450 e ha un ampio metabolismo di primo passaggio. L'uso concomitante di potenti inibitori dell'enzima CYP2D6 può aumentare le concentrazioni di destrometorfano nel corpo a livelli di molte volte superiori al valore normale.

Ciò aumenta il rischio per il paziente di effetti tossici del destrometorfano (agitazione, confusione, tremore, insonnia, diarrea e depressione respiratoria) e di sviluppo della sindrome da serotonina. Potenti inibitori delCYP2D6 sono fluoxetina, paroxetina, chinidina e terbinafina. In uso concomitante con la chinidina, le concentrazioni plasmatiche di destrometorfano sono aumentate fino a 20 volte, con conseguente aumento degli effetti avversi sul sistema nervoso centrale dell'agente.

Anche amiodarone, flecainide e propafenone, sertralina, bupropione, metadone, cinacalcet, aloperidolo, perfenazina e tioridazina hanno effetti simili sul metabolismo del destrometorfano. Se è necessario l'uso concomitante degli inibitori del CYP2D6 e del destrometorfano, il paziente deve essere monitorato e potrebbe essere necessario ridurre la dose di destrometorfano. Gli antistaminici possono ridurre la durata d'azione degli anticoagulanti orali. L'uso degli antistaminici può mascherare i primi segni di ototossicità di certi antibiotici.

Il Furazolidone causa una progressiva inibizione della monoaminossidasi, per cui non va assunto contemporaneamente all'Actifed Composto. L'effetto degli antipertensivi che interferiscono con l'attività del simpatico (per es. metildopa, alfa e beta bloccanti, debrisochina, guanetidina, betanidina e bretilio) può essere parzialmente annullato dall'Actifed Composto, che pertanto, anche in questo caso, non va contemporaneamente assunto.

Effetti indesiderati

Reazioni avverse riportate durante gli studi clinici. Di seguito sono riportate le reazioni avverse segnalate con una frequenza >=1%, individuate in studi randomizzati controllati con placebo, con formulazioni contenenti pseudofedrina come singolo principio attivo: bocca secca, nausea, capogiro, insonnia e nervosismo. Non sono disponibili studi clinici controllati con placebo, con dati sufficienti relativi alle reazioni avverse per la combinazione dei principi attivi destrometorfano, pseudoefedrina e triprolidina. Reazioni avverse riportate durante l'esperienza post-marketing.

Di seguito sono riportate le reazioni avverse raccolte durante l'esperienza post-marketing con destrometorfano, pseudoefedrina o la combinazione di pseudoefedrina e triprolidina, o la combinazione di destrometorfano e pseudoefedrina. Rispetto alle reazioni avverse già osservate con le combinazioni di sostanze attive di cui sopra, non sono state identificate reazioni avverse aggiuntive per la combinazione destrometorfano, pseudoefedrina e triprolidina.

Le reazioni avverse riportate in Tabella 1 sono elencate secondo le categorie di frequenza che utilizzano la seguente convenzione: molto comune (>= 1/10); comune (>= 1/100 e <1/10); non comune (>= 1/1.000 e < 1/100); raro (>= 1/10, 000 e <1 / 1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Reazioni avverse raccolte durante l'esperienza post-marketing, frequenziate in base all'incidenza delle segnalazioni spontanee. Disturbi psichiatrici. Non nota: ansia, allucinazioni, irrequietezza, irritabilità, allucinazione visiva. Patologie del sistema nervoso. Non nota: parestesia, iperattività psicomotoria, accidente cerebrovascolare. Patologie cardiache. Non nota: palpitazioni, infarto del miocardio.

Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non nota: epistassi. Patologie gastrointestinali. Non nota: fastidio addominale, dolore addominale, colite ischemica. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non nota: prurito, orticaria, angioedema, pustolosi esantematica acuta generalizzata. Patologie renali e urinarie. Non nota: disuria. Patologie del sistema immunitario. Non nota: Ipersensibilità a farmaci, ipersensibilità. Esami diagnostici. Non nota: pressione arteriosa aumentata.

Il farmaco può causare inoltre. Patologie del sistema nervoso: sonnolenza, tremori, cefalea, vertigini, Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: affaticamento, Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: eruzione cutanea, fotosensibilizzazione. Patologie renali e urinarie: ritenzione di urina. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: secrezioni bronchiali aumentate. Patologie gastrointestinali: vomito, diarrea. Disturbi psichiatrici: umore euforico. Patologie del sistema emolinfopoietico: alterazioni ematiche. Patologie cardiache: aritmia (extrasistole), tachicardia. Patologie vascolari: ipotensione. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.

Controindicazioni/Eff.secondar

Il farmaco è controindicato: in caso di ipersensibilità ai principi attivi, ad altri antistaminici o ad uno qualsiasi degli eccipienti; nei bambini di età inferiore ai 12 anni; durante la gravidanza e l'allattamento; nei pazienti in trattamento con inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) o nelle due settimane successive a tale trattamento. Vi è il rischio che l'uso concomitante di destrometorfano e pseudoefedrina con IMAO possa causare un aumento della pressione del sangue o una crisi ipertensiva; nella terapia delle affezioni delle basse vie respiratorie, compresa l'asma bronchiale.

Per i suoi effetti anticolinergici non utilizzare in caso di glaucoma, nell'ipertrofia prostatica, nell'ostruzione del collo vescicale, nelle stenosi piloriche e duodenali o di altri tratti dell'apparato gastroenterico ed urogenitale. E' inoltre controindicato in pazienti con preesistenti malattie cardiovascolari in particolare quelli con malattie coronariche, ipertensione, patologie della tiroide, nonche' epilessia e diabete. Il Destrometorfano, come altri sedativi centrali della tosse, è controindicato in pazienti che presentano o che possono sviluppare insufficienza respiratoria.

Avvertenze

Se i sintomi persistono o peggiorano o non migliorano entro 7 giorni, o se compaiono nuovi sintomi, febbre alta o altri effetti collaterali, i pazienti devono interrompere il trattamento e consultare il medico. Il medicinale non deve essere usato per tosse persistente o cronica, come quella che si presenta in caso di asma, o quando è accompagnata da eccessive secrezioni, a meno che non sia stato indicato dal medico.

Alle comuni dosi terapeutiche gli antistaminici presentano reazioni avverse assai variabili da soggetto a soggetto e da composto a composto. Valutare la possibilità di una modifica della dose negli anziani per la loro maggiore sensibilità verso gli antistaminici e verso la pseudoefedrina. Sebbene la pseudoefedrina non abbia prodotto effetti importanti sulla pressione arteriosa di soggetti normotesi, Actifed Composto non dovrebbe essere assunto da pazienti in terapia con antipertensivi, antidepressivi triciclici, agenti simpaticomimetici, quali i decongestionanti, gli anoressizzanti, gli amfetamino simili.

Colite ischemica Sono stati riportati alcuni casi di colite ischemica con medicinali contenenti pseudoefedrina. Se si sviluppano improvviso dolore addominale, tenesmo rettale, sanguinamento rettale o altri sintomi di colite ischemica, la pseudoefedrina deve essere interrotta ed è necessario consultare un medico. Sicurezza cutanea Reazioni cutanee gravi come la pustolosi esantematica acuta e generalizzata (AGEP) possono verificarsi con prodotti contenenti pseudoefedrina.

Questa eruzione pustolosa acuta può verificarsi entro i primi 2 giorni di trattamento, con febbre e numerose, piccole pustole, per lo più non follicolari, derivanti da un eritema edematoso molto diffuso e localizzate principalmente sulle pieghe cutanee, sul tronco e sugli arti superiori. I pazienti devono essere attentamente monitorati. Se si osservano segni e sintomi come piressia, eritema o numerose piccole pustole, la somministrazione del farmaco deve essere interrotta e se necessario devono essere prese misure appropriate. Sono stati riportati casi di abuso di destrometorfano.

Si raccomanda di prestare particolare attenzione con adolescenti e giovani adulti, nonche' con pazienti con una storia di abuso di farmaci o sostanze psicoattive. Il destrometorfano è metabolizzato dal citocromo epatico P450 2D6. L'attività di questo enzima è geneticamente determinata. Circa il 10% della popolazione metabolizza lentamente il CYP2D6. In metabolizzatori lenti e pazienti con uso concomitante di inibitori del CYP2D6 possono manifestarsi effetti esagerati e/o prolungati del destrometorfano. E' necessario pertanto prestare attenzione in pazienti metabolizzatori lenti del CYP2D6 o che utilizzano inibitori delCYP2D6. Consultare il medico o il farmacista: se si è un metabolizzatore lento di CYP2D6 o sta assumendo altri medicinali. Il farmaco non dovrebbe essere usato da pazienti con gravi malattie epatiche o con diminuita funzionalità renale.

Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. A causa del contenuto di triprolidina: è necessaria un'attenta valutazione in pazienti che manifestano condizioni respiratorie come enfisema o bronchite cronica, prima di utilizzare questo medicinale; il farmaco può causare sonnolenza; gli effetti sedativi delle sostanze depressive sul sistema nervoso centrale, tra cui alcol, sedativi e tranquillanti, possono essere aumentati. Pertanto, durante l'assunzione del farmaco deve essere evitato l'uso di bevande alcoliche e deve essere valutata l'interazione farmacologica tra le sostanze con azione depressiva sul sistema nervoso centrale ed il farmaco.

Eccipienti con effetti noti. Il farmaco contiene: sorbitolo ed i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, non devono assumere questo medicinale; saccarosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale; ponceau 4R: può causare reazioni allergiche; metile para-idrossibenzoato: può causare reazioni allergiche (anche ritardate); Per chi svolge attività sportiva, l'uso di medicinali contenenti alcool etilico può determinare positività ai test antidoping in rapporto ai limiti di concentrazione alcolemica indicata da alcune federazioni sportive.

Gravidanza e allattamento

Il farmaco è controindicato durante la gravidanza e l'allattamento.

Conservazione

Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C ed al riparo della luce.


Codice

021102037

  • Ritiro in Farmacia Busetti - Palazzolo sull'Oglio Spedizione Gratuita
    Ritiro merce presso Farmacia Busetti sita in via Firenze 32, Palazzolo sull'Oglio (BS)
  • Corriere Nazionale è prevista una Spesa di € 5,50  per ordini inferiori a € 65,00.
    è prevista una Spesa di € 4,99  per ordini inferiori a € 90,00.
    è prevista una Spesa di € 3,99  per ordini inferiori a € 120,00.
    è prevista una Spesa di € 2,99  per ordini inferiori a € 150,00.

  • Corriere Nazionale per Venezia, Isole Minori e località disagiate è prevista una Spesa di € 15,00

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