Biafin emulsione cutanea idratante 100 ml

Semplicemente con una distrazione, un gesto maldestro e subito ci si può scottare. Anche in un posto familiare come la casa non mancano certo i modi per procurarsi una scottatura. La lesione può essere procurata dal contatto con oggetti ustionanti: fornelli, forno, manici delle pentole, teglie roventi, olio e acqua bollente, il ferro da stiro e via dicendo.
Esporsi al sole senza utilizzare le giuste protezioni come creme solari può portare a scottature ed eritemi. In alcuni casi, le persone con scottature derivanti da raggi solari possono anche avvertire un prurito estremo, intenso, quasi doloroso: un vero prurito infernale.
Un'eccessiva esposizione ai raggi solari può causare eritemi solari, soprattutto nei soggetti dalla pelle chiara. L'eritema si manifesta con:

• Pelle rossa e calda.
• Sensazione di bruciore.
• Lieve percezione di dolore nelle zone arrossate.

Il grado successivo è quello dell'ustione che spesso colpisce chi si espone al sole anche se ha un eritema. I sintomi sono simili a quelli dell'eritema solare ma più intensi:

• Pelle di colore rosso-viola.
• Leggero gonfiore a livello della cute arrossata.
• Dolore nelle zone colpite.
• Talvolta febbre e brividi di freddo
• Le zone ustionate si riempiono di bolle molli e piene di liquido trasparente.

 

Tipologie di scottature

• Le scottature più leggere sono quelle di 1° grado, dalle quali si guarisce generalmente in 5-10 giorni. Le scottature di primo grado influiscono solo sugli strati superficiali della pelle, causando arrossamenti, gonfiori, dolore, bruciore e talvolta comparsa di vescicole.
• Si parla di ustione di secondo grado se la scottatura è più profonda e interessa anche il derma, può comportare la comparsa di bolle piene di siero e dolore intenso.
• Le ustioni più gravi (3° grado) sono molto estese e vengono prodotte da corrente elettrica, sostanze chimiche o localizzate su viso, mani, piedi o inguine, richiedono sempre cure mediche immediate.

Chi è maggiormente colpito dalle irritazioni cutanee

Le irritazioni e i fastidi cutanei si manifestano per la maggior parte dei casi in zone cutanee sensibili, come glutei, genitali, ascelle o fra le cosce. Categorie di persone come sportivi professionisti, pazienti obesi o incontinenti, per motivi diversi, sono colpiti in modo superiore alla norma da irritazioni e lesioni cutanee.
Negli sportivi come ciclisti e corridori, le lesioni sono prevalentemente causate da abbigliamento sportivo sbagliato e si manifestano in zone particolarmente sollecitate, come genitali, petto o caviglie.
Negli obesi invece, le irritazioni sono spesso causate da sfregamento di pelle su pelle o quando il sudore si accumula nelle pieghe cutanee. Anche le persone incontinenti (feci o urine) possono soffrire di irritazioni cutanee, in quanto le urine o le feci irritano costantemente la sensibile barriera cutanea.
Anche i neonati, la cui pelle è particolarmente delicata, sono colpiti da irritazioni cutanee nella zona dei pannolini. Irritazioni del sederino non sono una rarità nei neonati. Se si adottano alcuni suggerimenti per la cura dei neonati, è possibile ridurre il rischio di irritazioni del sederino di neonati e bambini in tenera età. Anche le persone adulte possono adottare diverse misure per proteggere la pelle.

 

Rimedi scottature

Il primo consiglio in caso di eritema è quello di fare una doccia con acqua fresca per pulire la pelle e applicare poi un prodotto contro le scottature solari. Se dopo mezza giornata non si vedono miglioramenti o si avverte dolore è consigliabile ricorrere a un prodotto più specifico, spesso a base di corticosteroidi, attenendosi in maniera scrupolosa alle indicazioni riportate sul foglietto illustrativo.
In caso di ustione invece, quando le bolle si rompono, è consigliabile non togliere l'epidermide ma lavare la zona colpita con un detergente fluido delicato a base di avena colloidale (dagli effetti lenitivi) e asciugare con un telo di cotone morbido. È bene poi applicare due volte al giorno una crema specifica spesso a base cortisonica con antibiotico.

Cosa non fare in caso di scottature?

In caso di eritema derivante da raggi solari non bisogna stare al sole (nemmeno sotto l'ombrellone) per un paio di giorni, affinché la situazione non è tornata alla normalità.
In caso di ustione, le bolle non vanno mai rotte, questo per evitare di infettare la pelle sottostante che è molto delicata. Si può tornare sotto il sole, con adeguata protezione, quando le bolle sono scomparse e non è più presente l'epidermide che le ricopriva. 

Biafin emulsione cutanea idratante 100 ml

BIAFIN EMULSIONE CUTANEA. Emulsione per pelle sensibile e irritata, idratante, favorisce l’idratazione degli strati superficiali dell’epidermide e il normale processo di ristrutturazione dei tessuti cutanei.

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