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Actifed 12 compresse 2,5 mg+60 mg

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Actifed 12 compresse 2,5 mg+60 mg

Actifed 12 compresse 2,5 mg+60 mg

Actifed compresse 12 compresse 2,5 mg+60 mg Influenza e raffreddore Influenza La classica influenza, chiamata influenza stagionale, è un'infezione virale delle vie respiratorie causata da virus ap......

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minsan: 018723080

marchio: JOHNSON & JOHNSON SpA

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Actifed compresse 12 compresse 2,5 mg+60 mg

Influenza e raffreddore

Influenza

La classica influenza, chiamata influenza stagionale, è un'infezione virale delle vie respiratorie causata da virus appartenenti al genere Orthomixovirus, è una malattia infettiva acuta, fortemente contagiosa ed epidemica, in Italia il picco si registra generalmente da dicembre a fine febbraio.

Sintomi influenza

  • Tosse
  • Starnuti
  • Mal di gola
  • Febbre
  • Naso chiuso
  • Cefalea
  • Dolori muscolari e articolari
  • Spossatezza

Rimedi

In assenza di complicanze, la terapia è sintomatica e prevede principalmente il riposo, un’abbondante somministrazione di liquidi, il consumo di pasti facilmente digeribili e, all'occorrenza, il ricorso a farmaci antidolorifici e antipiretici (per la febbre).

Raffreddore

Il raffreddore è un'infezione acuta di origine virale, di norma non febbrile, che causa sintomi a carico delle vie aeree superiori. Il raffreddore è causato da una trasmissione di virus presenti nell’aria che possono entrare nel nostro organismo attraverso le vie aeree, il virus più comunemente responsabile è chiamato Rhinovirus

Sintomi raffreddore

  • Congestione nasale
  • Mal di gola
  • Tosse
  • Stanchezza
  • Starnuti
  • Rinorrea
Dopo un'incubazione di 24-72 ore, i sintomi iniziano  con una sensazione di irritazione faringea e prurito al naso, seguita da starnuti, rinorrea, tosse lieve, ostruzione nasale e sensazione di stanchezza.
Il raffreddore abitualmente non è febbrile e, a differenza dell'influenza, non provoca dolori muscolari.
Inizialmente le secrezioni nasali sono acquose e abbondanti in seguito, diventano muco-purulente.
I sintomi significativi a carico delle basse vie aeree sono rari, anche se i raffreddori possono portare ad altre complicanze come l'otite, la sinusite, la faringite e, a volte, la bronchite.

Rimedi per il raffreddore

Il modo migliore per trattare il raffreddore è riposare e alleviare i sintomi perché non esistono cure per il raffreddore ad effetto immediato.

Il naso chiuso è spesso uno dei sintomi più fastidiosi del raffreddore, impedisce di dormire tranquillamente scombussolando i ritmi del sonno. Tra i rimedi rientrano alcuni trattamenti terapeutici che aiutano a liberarsi dal naso chiuso, come i lavaggi nasali, le inalazioni di vapore o l’utilizzo di spray nasali.

Inoltre, vanno evitati gli antibiotici, a meno che non siano stati prescritti dal medico, perché non hanno alcuna attività contro i virus; è importante invece riposare, mangiare sano e bere molti liquidi. Le buone pratiche igieniche di base, come lavarsi le mani regolarmente, aiutano a ridurre la diffusione del virus ad altre persone.

Cosa prendere per il raffreddore e per contrastarne i sintomi:
  • Decongestionanti nasali
  • Farmaci per abbassare la febbre come il paracetamolo (un antipiretico) o l'ibuprofene (un FANS).
  • Antitussivi (sedativi della tosse) o mucolitici, nel caso il raffreddore sia accompagnato anche da tosse secca o tosse grassa.
 

Actifed compresse 12 compresse 2,5 mg+60 mg

 

Categoria Farmacoterapeutica

Decongestionanti nasali per uso sistemico.

Indicazioni

Decongestionante della mucosa nasale, specie in caso di raffreddore.

Posologia

Sciroppo: alla confezione è annesso un misurino dosatore con indicate tacche di livello rispondenti alle capacità di 5 e 10 ml. Adulti e ragazzi al di sopra dei 12 anni: una dose da 10 ml di sciroppo 2 - 3 volte al giorno. >>Compresse. Adulti e ragazzi al di sopra dei 12 anni: una compressa 2 - 3 volte al giorno. Non superare le dosi consigliate. Modo di somministrazione: uso orale.

Principi attivi

Triprolidina cloridrato; pseudoefedrina cloridrato.

Eccipienti

Compresse: lattosio; amido di mais; povidone; magnesio stearato. Sciroppo 100 ml: glicerolo; saccarosio; metile para-idrossibenzoato; sodiobenzoato; giallo chinolina (E104); giallo tramonto (E110); acqua depurata.

Interazioni

Durante l'uso concomitante di inibitori delle monoaminossidasi (IMAO)e ammine simpaticomimetiche, in letteratura medica sono state riportate crisi ipertensive acute. La pseudoefedrina esercita un'azione vasocostrittrice stimolando i recettori adrenergici e rilasciando noradrenalina dai siti neuronali. Gli inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) possono potenziare l'effetto pressorio della pseudoefedrina, poiche' impediscono il metabolismo delle ammine simpaticomimetiche e aumentano la quantità rilasciabile di noradrenalina nel tessuto nervoso adrenergico.

Gli effetti degli antistaminici sono resi più evidenti dall'alcool, dagli ipnotici, dai sedativi, dai tranquillanti, e da altre sostanze ad azione anticolinergica o ad effetto depressivo sul sistema nervoso centrale, le quali pertanto non vanno assunte durante la terapia. Gli antistaminici possono ridurre la durata d'azione degli anticoagulanti orali. L'uso degli antistaminici può mascherare i primi segni di ototossicità di certi antibiotici.

Il furazolidone causa una progressiva inibizione della monoaminossidasi, per cui non va assunto contemporaneamente al farmaco. L'effetto degli antipertensivi che interferiscono con l'attività del simpatico (per es. metildopa, alfa e beta bloccanti, debrisochina, guanetidina, betanidina e bretilio) può essere parzialmente annullato dal medicinale, che pertanto, anche in questo caso, non va contemporaneamente assunto.

Effetti indesiderati

Di seguito sono riportate le reazioni avverse segnalate con una frequenza >=1%, individuate in studi randomizzati controllati con placebo, con formulazioni contenenti pseudofedrina come singolo principio attivo: bocca secca, nausea, capogiro, insonnia e nervosismo. Non sono disponibili studi clinici controllati con placebo, con sufficienti dati relativi alle reazione avverse per la combinazione dei principi attivi pseuoefedrina e triprolidina.

Le reazioni avverse sono riportate di seguito secondo le categorie di frequenza che utilizzano la seguente convenzione: molto comune (1/10); comune (1/100 e <1/10); non comune (1/1.000 e < 1/100); raro (1/10, 000 e <1 / 1.000); molto raro (<1/10.000);non nota. Disturbi psichiatrici. Molto rari: ansia, umore euforico, allucinazione, irrequietezza.

Patologie del sistema nervoso. Molto Rari: cefalea, parestesia, iperattività psicomotoria (nella popolazione pediatrica), sonnolenza, tremore. Patologie cardiache. Molto Rari: aritmia, extrasistoli, palpitazioni, tachicardia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto Rari: sentirsi nervoso, astenia. Patologie del sistema immunitario. Molto rari: ipersensibilità. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Molto rari: epistassi.

Patologie gastrointestinali. Molto rari: vomito, disturbo addominale. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto rari: prurito, eritema, orticaria. Patologie renali e urinarie. Molto rari: disuria, ritenzione urinaria. Esami diagnostici. Molto rari: pressione arteriosa aumentata. Il farmaco può causare anche vertigini, reazione di fotosensibilità, diarrea, iperviscosià delle secrezioni bronchiali, molto raramente alterazioni ematiche e specie negli anziani, ipotensione.

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale u' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.

Controindicazioni/Eff. secondar

Ipersensibilità ai principi attivi, ad altri antistaminici o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati; bambini di età inferiore ai 12 anni; gravidanza e allattamento; nei pazienti in trattamento con inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) o nelle due settimane successive a tale trattamento, e nella terapia delle affezioni delle basse vie respiratorie, compresa l'asma bronchiale.

In tali casi l'uso concomitante del medicinale può causare un aumento della pressione sanguigna o crisi ipertensive; glaucoma, ipertrofia prostatica, ostruzione del collo vescicale, stenosi piloriche e duodenali o di altri tratti dell'apparato gastroenterico ed urogenitale (a causa dei suoi effetti anticolinergici); affezioni cardiovascolari, ipertensione arteriosa, ipertiroidismo, epilessia e diabete.

Avvertenze

Se i sintomi non migliorano entro 7 giorni o se compare febbre alta o altri effetti indesiderati, i pazienti devono essere avvertiti di interrompere il trattamento. Prima di assumere triprolidina, i pazienti con le seguenti condizioni respiratorie come enfisema, bronchite cronica o asma bronchiale acuta o cronica, devono essere avvertiti di consultare un medico. La triprolidina può causare sonnolenza e può aumentare gli effetti sedativi di sostanze che deprimono il sistema nervoso centrale come alcol, sedativi, tranquillanti.

E' necessario informare i pazienti che si deve evitare l'uso di bevande alcoliche durante il trattamento e che è opportuno consultare il medico prima di assumere il farmaco in concomitanza con medicinali che deprimono il sistema nervoso centrale. Alle comuni dosi terapeutiche gli antistaminici presentano reazioni secondarie assai variabili da soggetto a soggetto e da composto a composto.

Per la posologia negli anziani è necessario considerare la loro maggiore sensibilità verso gli antistaminici e verso la pseudoefedrina. Sebbene la pseudoefedrina non abbia prodotto effetti importanti sulla pressione arteriosa di soggetti normotesi, il medicinale non dovrebbe essere assunto da pazienti in terapia con antipertensivi, antidepressivi triciclici, agenti simpaticomimetici, quali i decongestionanti, gli anoressizzanti, gli amfetaminosimili. Il farmaco non dovrebbe essere usato neppure da pazienti con gravi malattie renali o epatiche. Lo sciroppo contiene saccarosio. Il farmaco compresse contiene lattosio.

Gravidanza e allattamento

Il medicinale è controindicato durante la gravidanza e l'allattamento.

Conservazione

Sciroppo: conservare al riparo della luce. Compresse: conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C, in luogo asciutto.

 


Codice

018723080

  • Ritiro in Farmacia Busetti - Palazzolo sull'Oglio Spedizione Gratuita
    Ritiro merce presso Farmacia Busetti sita in via Firenze 32, Palazzolo sull'Oglio (BS)
  • Corriere Nazionale è prevista una Spesa di € 5,50  per ordini inferiori a € 65,00.
    è prevista una Spesa di € 4,99  per ordini inferiori a € 90,00.
    è prevista una Spesa di € 3,99  per ordini inferiori a € 120,00.
    è prevista una Spesa di € 2,99  per ordini inferiori a € 150,00.

  • Corriere Nazionale per Venezia, Isole Minori e località disagiate è prevista una Spesa di € 15,00

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